“Ambrogio, ho un leggero languorino..”

 

 


1

 

 

 

 

La Playstation 4 (come l’Xbox One) è uscita da una manciata di mesi e parlandoci chiaro, i suoi utenti ancora non sono del tutto soddisfatti dei vari giochi usciti sino ad ora, o meglio dalle voci provenienti dai blog, forum, riviste e critiche varie.. possiamo vedere una tendenza piuttosto particolare per una console: gli indie game affascinano più dei giochi delle big.

Andrew House lo disse a chiare lettere durante la presentazione della nuova creatura di casa Sony che i giochi di fattura indie avrebbero preso parecchio piede, ed a tutto questo ci credevano veramente in pochi. Rimane comunque un dato di fatto che giochi come Outlast, Resogun, Flower, Sound Shapes, Contrast, Towerfall ed altri ancora hanno riscosso un successo piuttosto notevole al contrario di titoli come Thief, Metal Gear Solid: Ground Zeroes e Battlefield 4.

Possiamo benissimo dare la colpa alle aspettative che ci siamo fatti su questi ma imho tutto ciò è dovuto ad una prematura uscita delle console “next-gen” che per fare a gara a chi ha l’uccello più grande si son lasciati indietro i progetti più ambiziosi e golosi delle software house, per esempio Destiny e Watch Dogs presentati in date “vicine” alla release della ps4, spostati poi clamorosamente di mesi.

Senza contare gli altri utenti di casa Sony (ovvero chi è rimasto fedele alla Playstation 3) che attualmente hanno le mani su prodotti come The Last of Us: Left Behind, South Park: The Stick of Truth,  la seconda stagione di The Walking Dead ed il gioco che aspetto da anni: Dark Souls 2 (che dovrò giocarlo il 25 Aprile su PC, no ma grazie tanto From Software fare un porting costava troppa fatica vè?).

“Me i cojoni” insomma.

Allora cosa deve fare un affamato possessore di una Playstation 4 che si è stancato di giocare con indie game aventi grafiche retro o che semplicemente vuol godersi la potenza della nuova console con giochi “attuali” e graficamente appaganti?

 

Bisogna coltivare quella dote che un gamer di base non ha: la pazienza.

 

LGHIpF8 (1)

 

 

 

Ebbene si, perché il futuro è piuttosto roseo e pieno di titoli molto interessanti che lasciano pensare ad una vera e propria entrata in gioco della ps4 verso l’inizio dell’autunno con titoloni bomba come Destiny, Dragon Age Inquisition e *rullo di tamburi* The Witcher 3: Wild Hunt.

 

“Si ok grazziearcazzo ma ora che ci facciamo con la ps4 a parte ordinare film e serie tv su infinity?”

Infinity, con i prezzi di ora, fa cacare a prescindere ed a breve avremo altri bei titoli per i quali vale la pena spenderci un po d’attenzione (e magari soldi).

 

 

Wolfestein: the New Order

12

Bethesda, una delle software house più discusse di sempre, ha sviluppato l’ennesimo capitolo di uno dei sparatutto più storici e sanguinari di sempre. La storia vede i nazisti vincitori nell’ultimo conflitto mondiale grazie ad un qualche tipo di tecnologia robotica ed esoterica e tu vesti i panni di B.J. Blazkowicz, capitano dell’esercito americano che cercherà di sferrare una disperata offensiva anni dopo.

Tutto sommato sembra promettere bene, il gameplay viene elogiato da parecchi articoli ma non vi aspettate un graficone da nex-gen.. alla fine come si suol dire “sticazzi” non possiamo sempre avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Data d’uscita: 20 Maggio 2014

Link al gameplay

 

Deep Down

Deep-Down_2013_02-20-13_002

Attenzione attenzione abbiamo un free-to-play niente meno che dalla Capcom! In principio Deep Down ha suscitato pareri piuttosto negativi per la sua quasi-somiglianza con Dark Souls, ma è una sensazione che è durata solo nei primissimi istanti di gioco. Infatti più conosciamo questo gioco e più vediamo che ha un carattere tutto suo formato da un’ambientazione ben curata, una storia tutta da conoscere ed un sistema di combattimento parecchio “certosino” che per alcuni aspetti ricorda Dead Space (es:colpi mirati sui punti deboli dei mob per scoprire i loro fianchi ed avere un’ottima probabilità di critico). Graficamente sembra promettere molto bene e ricordiamo che per lo sviluppo di questo gioco Yoshinori Ono ed il suo team hanno utilizzato il nuovissimo motore grafico Panta Rhei, non a caso il gioco stesso sarà F2P in quanto banco di test per questo motore che probabilmente sarà la base dei nuovi Devil May Cry, Resident Evil e titoli Capcom vari.

Data d’uscita: TBD (probabilmente secondo trimestre 2014)

Link al gameplay (scusate l’odiosa cronaca jappo ma è il filmato più completo)

Watch Dogs

overview-img-2_96910

Casa Ubisoft ci ha proposto questo titolo sin da prima che uscisse la ps4 ed ha fatto salire un discreto hype tra le folle. C’è chi lo descrive come un mix tra Assassin’s Creed e GTA ma sarebbe un peccato limitarlo a questo: solamente guardando i gameplay su YouTube, Watch Dogs dimostra di avere due palle tante. Nei panni del vigilante Aiden Pearce avrai a che fare con un avventura (in una Chigago open-world) composta da spionaggio, furti di dati sensibli e manipolazione di tutto ciò che hai accanto in maniera da crearti il maggior vantaggio possibile al fine di portarti a casa la missione (es: nel filmato del primo gameplay vediamo come tutto sia hackerabile, persino i semafori). Ma Watch Dogs è anche scazzottate e sparatorie in pieno stile far west e per ultimo, ma non meno importante, ha anche un lato multiplayer piuttosto interessante. Infatti si potrà “invadere” il mondo di un altro giocatore (senza che questo ne venga a conoscenza) con lo scopo di installare un back-door virus nel suo dispositivo portatile, chi l’avrà vinta riceverà dei benefici nella sessione di gioco ed il perdente subirà delle penalità nella sua sessione di gioco. L’Ubisoft ha confermato altre tipologie di competizioni multiplayer oltre a questa.

Data d’uscita: 27 Maggio 2014

Link al gameplay (parte uno) – (parte due)

Questi a mio avviso sono i titoli più meritevoli di ansia d’attesa da parte dei gamers, anche se nel prossimo trimestre avremo altre uscite come:

 

 

ps. come prossimo articolo mi piacerebbe fare una recensione su Thief, ma sarebbe imbarazzante criticare un gioco che nemmeno ho finito per quanto mi ha fatto divertire.

L’importanza di chiamarsi Hideo Kojima

Image

 

Immaginate di stare in discoteca durante una serata piuttosto noiosa dove il miglior modo per divertirsi è starsene seduti sul divanetto tra la gente collassata con la camicia sporca del proprio vomito e ragazzetti che si pomiciano parafanghi grassoni pensando che quest’ultime siano delle grandissime passere, tutto questo grazie alle dieci botti di grappa trentina appena scolate.

Improvvisamente vi si avvicina un gran bel pezzo di donna che senza alcun indugio vi si siede sulle gambe e fissandovi vi dice:

“Ciao, balliamo?” 

Voi increduli non ve lo fate ripetere due volte e vi fate trascinare in mezzo la pista dove siete costretti a ballare la musica più truzza del momento, pur sapendo che non sapete ballare e pur sapendo che quella musica vi fa schifo.. ma la cosa non vi interessa perché in testa avete un solo pensiero e non sto parlando della preoccupazione del bere troppo per rischiare di giocarsi la patente.

Passi così una mezz’ora abbondante dove sei carico e parecchio preso dalla cosa, quasi che ancora non ci credi finché la tizia si allontana solo un secondo per prendere da bere e ritorna con un cocktail anche per te:

“Ehi! Molto gentile da parte tua!”

“Non preoccuparti è solo una bevuta, considera che nemmeno le pago qui dentro..”

“Perchè? Lavori qui?”

“Eheh no! Semplicemente so giocare le mie carte. Comunque ci vediamo più in la..”

“Com.. più in la? Che vuol dire??”

Così lei gira i tacchi ed esce dalla pista sparendo in mezzo ai molti fomentati della musica house. Tu le vai dietro cercando di seguirla per chiedere qualche chiarimento, insomma non può lasciarti così proprio ora che la cosa sembrava fatta!

Ma la speranza è vana e la serata termina così, con te mezzo ubriaco e senza alcuna spiegazione sul perché ti abbia abbandonato in quel modo e l’unica cosa che ti rimane è un cocktail mezzo scialacquato: doveva essere un vodka secca & redbull, ma a quanto pare ora sa solo di piscio.

Parole chiavi dell’esperienza vissuta: confuso, turbato, pieno di sgomento ed un po deluso.

Voi vi chiederete cosa madonna c’entra tutto questo con Hideo Kojima e Metal Gear Solid: Ground Zeroes?

C’entra, c’entra eccome perché questa è stata la mia (e a quanto pare quella di molti) esperienza con questo nuovo titolo della Konami.   Ground Zeroes è un gioco per molti nel vero senso della parola visto che ha assorbito totalmente ogni aspetto del gaming di nuova generazione, tutto questo grazie a quel profondo senso di trollagine ed umore nero appartenenti ad Hideo Kojima. Ma partiamo con ordine…

Image

Siamo nel 1975 in territorio cubano e giochi di nuovo Snake (il buon Big Boss) che questa volta deve vedersela con una missione di infiltrazione e recupero ostaggi, in particolare devi salvare quel bimbominchia di Chico e quella sgualdrina pseudo-pacifista di Paz tenuti prigionieri nel campo di detenzione Omega. Il tuo unico supporto è Master Miller che grazie ad una sfera di cristallo sa tutti i tuoi movimenti e tutte le informazioni dei nemici che hai davanti pur stando a millemila chilometri di distanza, addirittura può dirti se quello specifico soldato ha mangiato troppa coratella a pranzo tutto questo perché il suo andamento è anomalo.

La tua missione inizia su una piccola altura dove hai una buona visione di campo, scendi un po cercando di non farti vedere da guardie che hanno lo stesso QI di un cane carlino sotto ketamina e dopo un po di strada vedi il campo di prigionia.. (3’28” netti), recuperi Chico che ora nel petto ha una presa per l’iPod, ma siccome lui è un po hipster utilizza ancora i mangianastri (no scherzo siamo nel 1975 eheh.. eh.). Gli chiedi di calmarsi ma lui è confuso ed incazzato come una vespa che viene tranquillizzata con il fumo passivo delle MS morbide e mi viene da dire che ha ragione, visto che ha due viti bullonate sui tendini d’Achille (simpatici ‘sti  cubani).

Decidi di proseguire, contatti Miller che ti dice di andare in una zona di prelevamento (ce ne sono tipo 3-4 sulla mappa) e di chiamare l’elicottero per poi caricare il ragazzino affinché possa essere messo in salvo.. tu non ti fai domande ed esegui il tutto salvando così Chico (9’35” netti contando i dialoghi).

Ora tocca a Paz, la cattocomunista del cazzo è dentro una struttura di detenzione “più seria” nel centro amministrativo del campo Omega, così ti rimbocchi le maniche e ti liberi senza problemi di quelle due-tre guardie negre cubane che trovi per strada, senza problemi perché questi sono impegnati in una gara a chi riesce a scrivere meglio il nome di chi gli sta accanto pisciando sul muro: la gara filava liscia finché era il turno di Josè e Jorge, ma a Raul gli capita accanto Esteban Javier Jesus de la Roca e li son stati cazzi.

Entri nel complesso amministrativo e trovi Paz (14’13”): è legata in pieno stile sadomaso, capello rasato e tutta insanguinata. La porti via da li dirigendoti nella stessa zona d’estrazione dove hai portato prima Chico e qui ci accorgiamo della nuova feature di Big Boss ovvero anni di guerra l’anno reso un campione di “corsa col frassino in spalla”, roba che i norvegesi gli fanno una ricca pompa. Big Boss non si stanca, cammina veloce come un razzo con questi 50 kg mal bilanciati di donna sulla schiena, culo serrato e passo deciso una cosa mai vista, un uomo che non sa il significato della parola “fiatone”, forse il merito va alla sua nuova scheda che gli hanno fatto in palestra.

Metti in salvo Paz caricandola sull’elicottero (17’12”) e questa volta  anche tu sali sul velivolo.

…..

..

 

Finisce il gioco.

….

..

..

 

O meglio cominciano una serie di cose inutili che fanno tutt’altro che renderti fiero dei soldi che hai speso.

Parte il filmato dove torni alla base, parli con Miller che ti aspetta a casuccia assicurandoti che vada tutto bene soprattutto in vista dell’ispezione che dovranno ricevere (leggetevi la storia su wikipedia grazie), lui ti rassicura e non riesci a parlarci bene perché quella baldracca gattara femminista di Paz si lamenta in continuazione dei suoi dolori di stomaco:

“Dottore dannazione le dia un Imodium!”

“Big Boss ho il sospetto che sia qualcosa di più grave!”

“Mestruazioni dottore?”

“No no! Ancora peggio”

“Non ne ho idea dottore! A me le donne stanno pure sulle palle e poi portano sfortuna, l’unica volta che mi sono fatto prendere da una donna era una spia cinese e c’ho rimesso l’occhio buono!”

“Big Boss è una bomba!!”

“Lo so grazie dottore, vuol vedere come son messo coi tricipiti?”

“NO DANNAZIONE sia serio! Paz ha una bomba!”

“Semmai due dottore, e non stiamo parlando nemmeno di un gran seno onestamente..”

“CAPO HA UNA BOMBA NELLO STOMACO!”

“Chissà cos’ha mangiato allora..”

 

 

PANIC

 

Il dottore sbuffa spazientito e come nemmeno Dr.House saprebbe fare parte con un operazione improvvisata senza anestesia, su di un elicottero in movimento, su una paziente già mezza moribonda… insomma sarebbe come far disinnescare una bomba alla nitroglicerina a papa Wojtyla con la presunzione di prendersela se poi si salta tutti in aria.

“CHICO! CHICO DANNAZIONE!” urla Snake “Quà ci serve una mano! Svegliati!”

 ma Chico è ancora preso dal suo nuovo sound-system, perso con una cassetta dei Sonic Youth.

 

Long ago And oh so far away I fell in love with you

 

“CHICO!!”

 

“Before the second show

Your guitar It sounds so sweet and clear..”

“CHICOOOOO!!”

Così Snake gli tira un cartone sui denti ed il povero ragazzo si riprende chiedendosi cosa stava accandendo.

“Senior que pasa?? Estoy es cansado me duole todo senior.”

“Vieni qua ed aiutami cazzo!”

Chico riesce a tornare un minimo lucido e vede la sua amata Paz sofferente, Big Boss gli chiede la “cortesia” di tenerle le budella che fuoriescono mentre il dottore gioca a fuocarello-fuochino-fuoco dentro l’intestino della moribonda Paz. Insomma venti minuti di primi piani di budella e viscere ed il dottore estrae il pacco bomba, Snake apre il portellone e lo lancia di sotto con l’aria di uno che pensa “ed anche oggi ce semo portati la giornata a casa daje”, Paz si tranquillizza e si accascia senza forze e senza alcun problema, alla fine ha solo subito un intervento della madonna dove ha perso tanto di quel sangue che solamente donandone la metà all’AVIS ti avrebbero fatto una statua di platino massiccio grandezza 2:1 in tuo onore.

I nostri eroi riescono a tornare alla base, quest’ultima, come volevasi dimostrare, è semi distrutta in fiamme ed è in questi momenti che Big Boss si sente come il padre di famiglia che parte per il weekend con la moglie, lasciando casa libera al figlio sedicenne alla vigilia di una qualche festa collegiale con tanto di bangbros che vengono a casa a fare qualche ripresa. Big boss non indugia oltre e comincia a far sputare fuoco al suo fucile coprendo i suoi compagni sotto attacco, fa abbassare di quota l’elicottero e recupera Miller che è ormai una maschera di sangue incazzata nera che riesce solo a imprecare contro i santi.

Il gruppo riesce a mettersi in salvo con il medesimo elicottero con il quale erano arrivati ed il povero Big Boss osserva la sua bellissima struttura ormai a pezzi quasi con la lacrima che gli scende dal suo bel volto rugato, tutto questo perché sicuramente stava ancora pagando il mutuo. Miller è sempre più incazzato e dice al suo capo che l’ispezione era una trappola e sicuramente quella zitella vegana di Paz ha fatto il doppio gioco, così va verso di lei e la scuote come una maracas.

Snake corre subito a fermarlo per cercare di dargli una calmata e Paz si sveglia come d’incanto. La povera ragazza è confusa, debole, disorientata e blatera cose a caso:

“E TUTTO UN GOMBLODDO!”

“Calmati Paz sono io Big Boss, siediti che fino a pochi minuti fa stavamo giocando con le tue budella!”

“LE SCIE KIMIKE! UNO VALE UNO VALE MILLE!”

“Paz cosa diavolo ti hanno fatto??”

“E’ veramente conciata male Boss..” dice il dottore

Paz va verso il portellone dell’elicottero e lo apre.

“TANTO VINCIAMO NOI!!”

“Paz non c’è più la bomba, vieni qui diamine!”

“CIAO SIC!”

Ed infine si lancia di sotto rivelando che in realtà le avevano impiantato non una bensì DUE bombe (l’ingegneria cubana è inaffidabile, volevano stà sicuri): una in pancia e l’altra nel cervello. L’esplosione, per quanto fuori l’abitacolo del velivolo, catapulta i nostri beniamini contro la parete opposta e danneggia l’elicottero che comincia a precipitare con Big Boss che è sempre più convinto che le donne portino una sfiga della madonna.

Da qui in poi partono filmati che fanno parte del prossimo capitolo ovvero di Phantom Pain (quello che dovrebbe essere il vero Metal Gear 5), filmati già visti e stravisti mesi prima su YouTube quindi niente di nuovo.

 

nota: ancora si deve capire qual’è stato il reale scopo di Paz in questo capitolo, seriamente.

 

CRITICA PSEUDO-SERIA

Di sicuro non si può dire che Ground Zeroes non abbia sconcertato l’utenza in generale, insomma tutti quanti ci aspettavamo un bel gameplay longevo e completo.. in realtà ci siamo trovati con una trollata bestiale di Hideo che in conferenza aveva rilevato che Ground Zeroes e Phantom Pain erano lo “stesso gioco” ovvero Metal Gear Solid 5. Ora.. da qui a presentare un titolo del genere ce ne vuole, la paraculata gli è stata sgamata ad un mese scarso dall’uscita quando il gioco veniva provato dai big delle riviste e blog videoludici che recriminavano la scarsità dei contenuti, soprattutto per 50€ di spesa.

Da parte sua Hideo con quella sua faccia da ventenne jappo rispondeva “Beh? Si la main-quest dura si e no una mezz’ora, però ci sono i contenuti e missioni aggiuntive!” fatto stà che il cazzone sapeva di non poter prendere totalmente per il culo il mondo e decise di abbassare il prezzo a 40€. Chissà perchè…

 

Hideo-Kojima-thoughtful-1024x681

 

FEATURES DEL GIOCO

Sono state introdotte delle novità nel sistema di gioco in generale, quella che più ci risalta all’occhio è il “rallenty” che entra in automatico ogni volta che vieni scoperto da una o più guardie, ecco questa ritengo che sia non solo una feature oscena ma che offende l’utente medio che ha sempre seguito la saga di Metal Gear perché se riesci ad uccidere la guardia che ti ha sgamato durante il rallenty (e se non ci riesci ho delle brutte notizie per te) tutto torna “pari e patta” come se non fosse successo niente.

Per non parlare della HUB intorno al personaggio che ti indica se qualcuno ti sta scoprendo, è impossibile mandare in allarme il quartier generale solamente grazie a queste due cose.

Un’altra novità è l’health regeneration in stile Call of Duty che ti rende praticamente un immortale Rambo in tutto e per tutto, se te la vedi male ti metti in copertura per un po e torni bello pimpante anche se dieci secondi prima ti sei beccato più piombo del sergente Murphy su Robocop.

Il paradosso del gaming 2.0 però esce fuori quando scopri che Metal Gear Solid si è trovato nella condizione di copiare pari-pari una feature a CRYSIS: il tracking con il binocolo.

Praticamente seguendo i nemici con il binocolo per un paio di secondi tracci un loro profilo e gli piazzi sopra un mark grazie al quale puoi seguire qualsiasi loro movimento sia in gioco che sulla mappa e soprattutto potrai vederli dietro i muri ed i vari impedimenti (qua mi sono sanguinati gli occhi giuro).

L’ultima novità che mi viene da citare è il fantomatico e super pubblicizzato “open world – free roaming”, cosa che non è mai stata implementata negli altri capitoli della saga e feature che sta prendendo sempre più piede nei nuovi e futuri giochi (basti vedere The Witcher 3 tanto per fare un esempio).

In realtà il free roaming non c’è e se c’è è una grandissima ed enorme presa per il culo perché la mappa è delimitata da dei confini ben netti, se li superi per più di tot secondi fallisci la missione e game over… ed è clamorosa la totale mancanza d’attenzione nei dettagli di questo lavoro, perché delle volte hai il culo di incappare in qualche guardia che se ne sta nascosta in un posto di blocco ben oltre al confine della mappa ed indovinate cosa? Se per sbaglio la mettete in allarme o la volete abbattere, siate sicuri di utilizzare un lanciarazzi perché se la guardia resta mezza viva a terra non avrete alcuna possibilità di poterla uccidere e quindi di evitare l’allarme generale della base.

Ora parliamo della durata del gioco, che è la cosa che più ha sconvolto e messo in disaccordo tutti. E’ palese che la main-quest duri meno di una scorreggia ed a sua difesa Kojima afferma che nella longevità del gioco bisogna contare le missioni aggiuntive che si sbloccano mano mano dopo aver finito il gioco, tra le quali vorrei ricordare la missione dove devi coprire la sua fuga e metterlo in salvo sull’elicottero.. si proprio lui, Hideo Kojima.. questo cazzone egocentrico lo trovi anche nel suo stesso gioco.

Quello che sia Hideo che tutti i fanboy, che tuttora difendono a spada tratta questo gioco, sanno è che per gioco longevo si intende un gioco dove c’è una storia più o meno lineare, che da contenuti-ambientazioni-personaggi-obiettivi-modalità di combattimento-etc.. diversi allo scorrere del gioco, poi magari questo può durare 8 ore come 80 ore ma da questo concetto non si sfugge, però loro si autoconvincono che non sia così per non trovarsi nella condizione di ammettere che gli è caduto un mito videoludico mentre Hideo, come sappiamo, è solo una gran faccia da culo.

Perchè ci vuole una discreta faccia da culo per difendere la longevità del tuo prodotto (40€ di gioco) quando fai giocare la stessa mappa, contro gli stessi nemici, con lo stesso personaggio e con le stesse poche armi e sulla schermata del menu ci metti pure la “percentuale completata” del gioco.

 

SALVIAMO IL SALVABILE

C’è qualcosa di buono in questo gioco? Decisamente si.

Il nuovo motore grafico Fox Engine regala grandi soddisfazioni, i tecnici ed i vari programmatori hanno svolto un buon lavoro creando un buon motore capace di non appesantire il carico di lavoro sull’hardware della macchina così da poter avere un’ottima fluidità con grafiche ad alta definizione.

 

UNO SGUARDO AL FUTURO: QUALITA’ O “VIVA LA MERDA” (cit.) ?

Senza alcun dubbio mi sento di dire che Ground Zeroes mi ha profondamente deluso (se non si fosse capito eh) ma dentro ognuno di noi, fan della serie, noi che volevamo uccidere Psycho Mantis senza il trucco del controller, noi che quasi ci siamo messi a piangere durante la battaglia tra the Boss e Snake, noi che avevamo erezioni faraoniche mentre abbattevamo bipodi high-tech al fianco di Ryden che se le dava di sante ragione con Vamp, insomma noi sicuramente nutriamo la grandissima speranza di recuperare tutto con Phantom Pain e siamo certi di trovare tutto quello che ci siamo persi con l’uscita di Ground Zeroes.

Se così non fosse rimarremmo con una manciata di pochissimi titoli storici a darci ancora del sano divertimento videoludico e ciò sarebbe un gran male.